No all’aumento dell’Iva sul pellet
Proprio per questo motvio l’Associazione Italiana Energie Agroforestali (Aiel) ha lanciato una petizione contro l’aumento dell’iva sul pellet, firmata da più di 4mila persone durante la Fiera di Arezzo di metà febbraio.
“Oltre due milioni di famiglie in Italia usano il pellet per riscaldarsi, si tratta principalmente di famiglie che fanno parte del ceto medio e popolare, quello che è stato più penalizzato dalla crisi economica. Questo aumento dell’Iva andrebbe a pesare, quindi, principalmente sul consumatore finale. Avrebbe un effetto pesantissimo sul mercato con una decisa contrazione sui consumi di pellet”, spiega Marino Berton, direttore generale di Aiel, partner di Italia Legno Energia.
A conti fatti l’aumento del pellet dovrebbe incidere per una cifra di circa 50 euro all’anno, quindi non una cifra esorbitante, tuttavia in questo particolare periodo storico anche le piccole somme rivestono una particolare importanza. Sarà forse per questo motivo che il premier Renzi ha espresso la possibilità di una revisione della legge di Stabilità e conseguentemente dell’iva sul pellet?
ps ma siamo proprio sicuri che in un Paese come l’Italia si riesca a tornare indietro e ad annullare l’aumento di una tassa?