Tanta neve in arrivo sull’Italia

Inverno … sarà davvero freddissimo?

Foto di un paesaggio invernale

L’inverno è alle porte e porterà gran freddo sull’Italia. Gli esperti de IlMeteo.it , l’ultimo mese dell’anno sarà caratterizzato da gelo e nebbia.

“L’enorme accumulo di freddo nei bassi strati sulle aree continentali euro-asiatiche, come sta accadendo da un mese a questa parte, potrebbe costituire quello squilibrio termico essenziale, tra le aree polari e quelle continentali subpolari, in grado di dare vita a possibili circolazioni anticicloniche alle alte latitudini”, scrive il sito, secondo il quale “un forcing nord pacifico, poi, favorevole ad un rallentamento delle correnti zonali, andrebbe a completare un quadro molto predisponente, come poche volte in questi ultimi anni, per una prospettiva invernale molto movimentata per l’Europa e il Mediterraneo”.

E’ “un tipo di circolazione, quella di questo autunno, che rievoca i lontani anni 70, quando gli inverni conseguenti facevano sul serio”. 

“Le condizioni per maggiore perturbabilità si realizzerebbero proprio sull’Italia e sul bacino centrale del Mediterraneo, dove agirebbero con maggiore favore i minimi depressionari al suolo. Circolazione barica favorevole a un tempo molto instabile sull’Italia e molto piovoso. Sarebbe frequente anche l’ingresso di aria fredda artica dalla porta del Rodano e da quella della Bora, con diverse occasioni per nevicate a quote basse o medio basse, in particolare al centro-nord e fino alla Campania e Puglia.”

“In questo contesto, aria più fredda o anche gelida, proveniente dei settori continentali russi, punterebbe più direttamente l’Italia con possibili fasi di gelo più cruento e neve fino in pianura, in particolare sui versanti adriatici e appenninici centro meridionali. Insomma, una prospettiva invernale molto intrigante, perlomeno nella fase clou, dicembre-gennaio. I dati per febbraio sono, allo stato attuale, molto esili anche se il mese potrebbe vedere una circolazione più mite in via generale. Ne parleremo più in là. Seguiteci nelle prossime rubriche sull’inverno, perché le sorprese potrebbero essere tante”