Inverno 2018: sarà freddo o meteo-bufala?

Inverno gelido? Ecco perché è una meteo-bufala | NEWS METEO.IT

Inverno 2018: il più freddo di sempre?

Stando alle previsioni fatte dai meteorologi canadesi, l’inverno 2018 dovrebbe essere freddissimo.

Forse addirittura il più freddo di tutti i tempi.

Recentemente in rete si sono diffusi numerosi articoli secondo cui l’inverno 2017-2018 sarà caratterizzato da numerose on

date di freddo record. A Milano e Torino, per esempio, sarebbero previsti –25 gradi, mentre a Roma e a Napoli si toccherebbero rispettivamente i -20 e i -15 gradi. Inoltre, alcuni articoli sostengono che il prossimo inverno vedrà l’arrivo di nevicate eccezionalmente abbondanti, anche in aree in cui la neve rappresenta un fenomeno raro come le città di Napoli, Roma o Genova.

Secondo i modelli matematici canadesi si prevedono continue e persistenti ondate di freddo, sia polare sia russo-siberiano.

Ma queste notizie sono considerare attendibili o risultano totalmente infondate?
Innanzitutto è opportuno ricordare come le previsioni fatte con tanti mesi di anticipo siano fondamentalmente azzardate: mai nessin metereologo metterà la mano sul fuoco per confermarle.
Tuttavia la lettura dei modelli matematici del meteo potrebbero fornire delle anticipazioni abbastanza veritiere.

Per cominciare, inverni caratterizzati da continue ondate di freddo non sono mai esistiti, almeno negli ultimi decenni.Inoltre in un Paese come l’Italia, il cui clima è tipicamente mediterraneo, si possono verificare ondate di freddo molto intenso ma appare complicato che arrivi la neve così come riportato nelle notizie.
Tale fenomeno richiede allo stesso tempo aria fredda e umida: si tratta di una combinazione difficilissima per una città come Roma, e ormai rara a verificarsi perfino su Milano e Torino.
 

In definitiva possiamo dire che le probabilità di un inverno freddo ci siano tutte. Senza ombra di dubbio possiamo però sottolineare come le previsioni di freddo epocale possano definirsi quantomeno poco ponderate.

In ogni caso ci basterà aspettare qualche mese e poi vedremo quali saranno effettivamente le temperature più basse raggiunte!!!